Come si lavora il Cashmere?
La lavorazione del Cashmere avviene in primavera, quando un particolare tipo di capre della specie “Hircus”, a causa dell’innalzamento delle temperature, cambiano muta. Questa specie di capre, per difendersi dalle rigidissime temperature invernali produce due mantelli: un vello superiore ruvido e spesso, detto giarre ed un vello inferiore, il duvet, morbido e soffice composto da uno strato folto di fibre.
La lana di cashmere si ottiene dalla pettinatura del vello inferiore. Con un apposito pettine ad uncino, si va a staccare la parte più pregiata del pelo. Questa procedura viene ripetuta più volte per ottenere un misto di duvet che verrà, in seguito, sottoposto a successive fasi di lavorazione.
In questa fase viene scelto anche il colore.
Inizialmente vengono selezionate le fibre migliori e poi avviene il lavaggio.
Terminato questo processo si passa alla filatura, dove i peli vengono selezionati e puliti.
L’ ultimo processo è la tessitura per esaltare la morbidezza e la qualità della lana.